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Derattizzazione
Disinfestazione da topi e ratti
Mercoledì, 12 febbraio 2014
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Da secoli l’uomo è in lotta contro le colonie urbane di topi e ratti che creano danni, rosicchiano cavi e diffondono malattie infettive tra le persone e i nostri cari animali domestici.
Nel passato, per affrontare il problema, fu creata una nuova figura professionale: l’acchiapparatti, evolutasi poi nel più moderno disinfestatore.
Le tecniche più antiche di derattizzazione prevedevano |
la collaborazione di razze canine o furetti appositamente selezionati ed addestrati che davano la caccia ai fastidiosi roditori spingendoli verso le gabbie degli acchiapparatti.
Nell’ultimo secolo si è passati a tecniche più moderne che prevedono trappole tecnologicamente più avanzate, esche avvelenate, riduzione della spazzatura e pulizia dei luoghi di raccolta dei rifiuti.
Tra le tecniche di maggior successo vi è la esca rodenticida che velocemente riduce la popolazione dei ratti ma deve essere abbinata all’eliminazione di tutti i fattori ambientali che favoriscono il proliferare di queste colonie (acqua, cibo, luoghi in cui creare la tana) per risolvere definitivamente il problema.
Procedura: dopo aver effettuato un’ispezione per controllare le abitudini di questi ospiti indesiderati, vengono posizionati dei dispensatori di esca vuoti lungo il percorso che generalmente effettuano. In questo modo familiarizzano con questi contenitori e, quando sarà collocata l’esca, vi entreranno considerandoli dei luoghi sicuri. Ad intervalli prestabiliti vengono controllate le cassettine, sostituite le esce consumate ed eliminate le carcasse.
L’inverno è il periodo migliore per effettuare la derattizzazione in quanto i roditori fanno più fatica a trovare del cibo, hanno un alto dispendio energetico per mantenere la temperatura corporea e non possono resistere ad un’invitante esca alimentare.
Se la “convivenza” con i topi è diventata un problema, non esitate a contattarci!
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